Porta della Croce

La Porta della Croce, eretta nel 1431 sul versante occidentale di Serra de’ Conti, è un importante elemento della cinta muraria del paese. Originariamente chiamata Porta del Pozzo, in riferimento alla vicinanza dell’antico Pozzo di San Antonio, fu rinominata Porta della Croce a seguito dell’installazione di una croce di legno sulla sua struttura. La porta è caratterizzata da una lunetta situata sulla sua parte interna, quella rivolta verso il centro storico del paese.
Nel 1648, in occasione di restauri e rifacimenti, la lunetta venne affrescata con una scena della Deposizione. Tuttavia, per motivi conservativi, nel 1658 l’affresco originale fu trasferito nella chiesa di Santa Croce, dove ora è visibile sulla parete destra. Al suo posto, fu realizzato un nuovo affresco, sempre dedicato alla Deposizione, ma eseguito dal Maestro Bruno d’Arcevia, celebre artista concittadino che in passato ha lasciato numerose tracce della sua arte in Serra de’ Conti, tra cui gli affreschi della Sala Consiliare e il monumento a Salvo D’Acquisto. L’opera di Bruno d’Arcevia, che raffigura lo stesso soggetto, è tuttora visibile nella lunetta della Porta della Croce.
Nonostante i lavori di ampliamento e ristrutturazione della cinta muraria nel corso dei secoli, la struttura originaria della porta è rimasta sostanzialmente intatta, con l’eccezione della scomparsa del ponte levatoio e di alcune modifiche nella parte superiore. La Porta della Croce continua a essere un simbolo di Serra de’ Conti, testimone di secoli di storia e di arte.